Come indicizzare un sito internet fai-da-te con il SEO


Inutile nasconderlo. Tutti vorremmo che i nostri blog o siti web, siano primi su Google! Portare il proprio sito tra i primi risultati del motore di ricerca più utilizzato al mondo è un’esigenza comune. Di solito è questa la prima cosa che si chiede ad un’agenzia di web marketing o ad un consulente.
Se avete fondi a sufficienza vi consiglio di affidarvi tranquillamente ad un esperto del settore. Di certo lui saprà come intervenire. Se invece, come spesso accade di questi tempi, le liquidità scarseggiano, è bene tentare (almeno tentare) di rimboccarsi le maniche ed iniziare a capire che il SEO (Search Engine Optimization) non è magia nera. Tutt’altro. Il meccanismo si basa infatti su un complesso algoritmo che Google aggiorna e migliora in continuazione.

Non voglio annoiarvi con teorie astratte di guru dell’indicizzazione. Passiamo piuttosto ai fatti.

Ecco a voi una manciata di consigli su cosa fare e cosa non fare se volete che il vostro sito sia ben visto da Google e quindi tra i primi risultati per le keyword che avete scelto:

– Se dovete ancora creare un sito web e non siete dei programmatori professionisti, fatelo utilzzando dei CMS come WordPress, Joomla o Drupal. Sono le migliori piattaforme di creazione di siti web. Il loro codice, molto pulito, piace a Google. Quindi vi darà in partenza buone possibilità di indicizzazione.

– Una delle prime cose da fare è segnalare il vostro sito a Google. In questo modo gli darete una mano nel trovarvi e quindi velocizzare il vostro inserimenti tra i risultati di ricerca.

– E’ preferibile scegliere il nome del vostro dominio in base alle keyword che rappresentano meglio la vostra attività (es. www.scarpe.net se la vostra attività riguarda il settore delle calzature e via dicendo…). Ciò aiuta Google ad identificare il tema principale del vostro sito internet.

– Oltre al dominio, fate attenzione che il “title” del sito dia una descrizione esaustiva e ricca di parole chiavi.

– Attenti ai contenuti in Flash. Sono carini da vedere ma per i motori di ricerca sono invisibili. Con le animazioni farete bella figura (non è neanche detto) ma non otterrete indicizzazioni grazie ad esse.

– Utilizzate dei link in uscita nei vostri contenuti. Ad esempio, se scrivete un post, potrete inserirvi un collegamento alla fonte delle vostre informazioni. O viceversa, fate in modo che altri siti “di livello medio/alto” abbiano dei link al vostro sito. La presenza di link stimola l’utente a navigare e google premia questa attitudine dandovi un ranking più alto.

– Rinominate tutte le immagini che avete, con la descrizione del contenuto dell’immagine stessa. Il vostro sito potrebbe facilmente essere raggiunto da utenti che effettuano ricerche organiche per immagine. Se ad esempio volete pubblicarne una che ritrae un pantalone da uomo, chiamatela “pantalone-uomo.jpg”. Importante aggiungere delle keywords attinenti anche nell’ALT tag delle immagini. Anche una breve descrizione andrà più che bene.

– Non abbandonate il vostro sito rendendo statici i contenuti. Non è importante la quantità di informazioni che ci caricate, ma la qualità e la costanza con la quale lo aggiornate.

– Gli spider (piccoli programmi che leggono i contenuti si tutti i siti internet) di Google vanno ghiotti anche di sitemap, quindi createvene una e se non sapete nemmeno da dove iniziare, cercate tra i tanti tool che si trovano facilmente in rete.

– Se volete ottimizzare il vostro sito per i motori di ricerca, come Google, Yahoo o Bing, dovete utilizzare i tools che questi vi mettono a disposizione per analizzare e trovare le giuste parole chiave. Strumento molto utile può essere il Google Keyword Tool.
Questo è solo un assaggio dei molti aggorgimenti che si devono adottare per indicizzare il vostro sito web, anche se il segreto resta sempre quello di creare contenuti utili, aggiornati e di qualità.

P.s.: siate pazienti. Google non è un fulmine nell’indicizzare. Quindi non spazientitevi se vedete che dopo 10 minuti che avete apportato delle modifiche, non siete primi nei risultati. E’ dura aspirare a tanto, anche perché come voi, anche gli altri stanno di certo seguendo i consigli che vi ho appena elencato.

 

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