Come creare un piano editoriale per l’email marketing

Per ottenere risultati strabilianti con il tuo email marketing crea un piano editoriale

 
La creatività è un’ottima dote per chi lavora nel campo della comunicazione, ma certe volte non basta da sola per raggiungere il successo: bisogna anche saperla incanalare nel modo migliore.

Questo vale anche per chi si occupa di email marketing, perché si possono avere tante buone idee per una campagna email, ma perderanno di efficacia se non si inquadrano in un piano preciso a lungo termine.

Volete creare dei contenuti che portino alle delle conversioni? Non vi resta altra scelta che creare un piano editoriale.
 

Come creare il piano editoriale per un’offerta via email

Hai provato a inviare una DEM o una newsletter, ma non hai ottenuto grandi risultati?
Probabilmente l’errore è non aver guardato a un quadro più ampio, per colpa della fretta o dell’assenza di pianificazione. Forse hai voluto ottenere tutto e subito, ma l’email marketing non funziona in questo modo: bisogna di creare comunicazioni più mirate ed efficaci, inquadrate all’interno di un piano editoriale.
Puoi raggiungere il tuo obiettivo attraverso più passaggi, perché a una mail non è detto che debba corrispondere un messaggio univoco: puoi benissimo dare un’informazione importante in più email, in modo da convincere anche gli indecisi e massimizzare il numero di conversioni.
Prova seguire il seguente schema.

  • 1° email: fai sapere ai tuoi contatti che in una certa data – o periodo – potranno acquistare i tuoi prodotti ad un prezzo scontato o a condizioni particolarmente favorevoli (ad esempio: spedizione gratuita o gadget omaggio).
  • 2° email: dopo 2-3 giorni puoi ricordare ai tuoi contatti che si stanno perdendo un’offerta o una promozione irripetibile, da cogliere adesso prima che sia troppo tardi.
  • 3° email: ribadire che questa è l’ultima occasione per risparmiare o approfittare dell’offerta, sottolineando che in futuro pagheranno di più o non usufruiranno di condizioni così vantaggiose.

Queste tre email saranno la colonna portante della tua comunicazione e dovranno contenere degli elementi comuni, mentre altri dovranno essere differenti.
Tutte le mail dovranno indicare il tuo canale di vendita (negozio fisico, sito di e-commerce, link alla scheda prodotto su amazon, etc), inoltre dovrebbero menzionare dei benefici che spingano i tuoi contatti a produrre una conversione.
Quello che dovrà variare potrebbe essere l’approccio per spingere alla conversione: se nella prima mail l’accento ricade sui possibili vantaggi, in quella finale ha maggior peso la possibilità non ottenere mai più questo genere di benefici.
Conoscendo in anticipo quello di cui si vuole parlare, sarà più facile scrivere dei contenuti pertinenti e convincenti.
 

Come creare un piano editoriale per newsletter o contenuti regolari

Così come esistono dei blog che pubblicano post a cadenza regolare, allo stesso modo è possibile creare una newsletter che venga inviata periodicamente, per aggiornare i tuoi contatti sulle ultime novità o per fornire consigli utili.
Per prima cosa bisogna trovare degli argomenti che interessino i destinatari, dopo si può iniziare a strutturare un calendario editoriale, selezionando con cura le date d’invio e la lista (o il segmento) che sarà raggiunto dalla newsletter. La scelta dell’ora e del giorno d’invio è di fondamentale importanza, perché potrebbe determinare il raggiungimento o no dei vostri obiettivi: se utilizzate una frequenza di invio sbagliata per le vostre email, non solo non otterrete i risultati sperati, ma rischierete persino di rimanere danneggiati.
 

Creare i contenuti e modificare il piano editoriale

Una volta che si è deciso di cosa parlare, si può passare alla creazione dei contenuti, che dovranno essere creati su misura per i destinatari.
Spesso questo tipo di comunicazioni riguardano il tema del momento, quindi sembra difficile che possano rientrare in un piano editoriale, ma non è così: una pianificazione attenta serve a tenere sempre alta l’attenzione dei destinatari ed evitare di restare senza validi contenuti.
Il piano editoriale non è eterno e immodificabile, infatti la scaletta si può sempre modificare se c’è qualcosa di rilevante di cui parlare, o una novità dell’ultimo momento.
Non dimenticarti però di essere sempre coperto, perché il vero scopo di un’attenta pianificazione è proprio questo: tracciare una strada da seguire per tenere sempre vivo l’interesse dei destinatari, evitando così momenti di vuoto o contenuti di bassa qualità che sappiano troppo di riempitivo.