Come Decifrare l’Email Marketing

In questo settore, a volte ci si imbatte in termini dei quali ignoriamo completamente il significato. Ma quante volte avete fatto finta di conoscerli lo stesso e quante volte ancora siete stati troppo pigri per andarvi a cercare il loro significato?

Ora non avete scuse (e nemmeno io)!

A/B Test
Consiste nel selezionare un’area del proprio database di indirizzi, dividerla in due gruppi (A e B) e inviare due email differenti a ciascuno di essi. In questo modo è possibile valutare l’efficacia dell’uno o dell’altro messaggio.

Absolute Link
Si riferisce a come un email o un elemento grafico e linkato ad una email grafica. Un link assoluto è un link che collega la tua mail ad un’immagine o un documento esterno pubblicato da qualche parte on line. Il link relativo si riferisce ad immagini e documenti presenti in un pc non condiviso, e quindi l’immagino o documento sarà visibile solo da quel computer.

Access
Software Microsoft usato per sviluppare un database.  Molto importenate nell’email marketing perché permette di gestire una grande quantità di dati e di filtrarli a proprio piacimento.

Acquisition cost
E’ il costo per generare un contatto, un iscritto ad una newsletter o un consumatore in una campagna individuale. Tipicamente, la spesa totale della campagna è divisa per tutti i lead (contatti), iscritti o consumatori che essa produce.

Ad swap
Uno scambio di pubblicità tra due editori nel quale ognuno concorda di mandare un annuncio valutato comparabilmente dell’altro a titolo gratuito.

Affiliato
Un partner di marketing che promuove il tuo prodotto o servizio, in cambio di un pagamento per commissioni.

Allegato
Un testo, video, oggetto grafico, PDF o file audio che accompagna un messaggio email. Non è consigliabile inviare le newsletter con allegati perchè alcuni fornitori di servizi internet (ISP), client email o email individuali non li consentono. Questo perchè gli hacker li usano per inviare virus o codici pericolosi.

Auto-responder
Un programma,  che risponde in modo automatico a delle email inviate ad esso. L’auto-risponditore è comunemente usato nelle email di comunicazione per le conferme di iscrizione (opt-in) e di cancellazione (opt-out), email di benvenuto ed email di ringraziamento.

Best practice
E’ la prassi che consente di ottenere i migliori risultati in un determinato contesto. Nell’email marketing, le best practice sono orientate alla trasparenza verso l’utente, la cura della forma e del contenuto dell’email, la brevità dell’oggetto ecc…

Blacklist
Una lista creata da chiunque riceva email o le processi per conto del destinatario, che includono domini o indirizzi IP di alcuni inviatori di email sospettati di fare spam. Alcune compagnie usano le blacklist per respingere le email in entrata, sia a livello del server o prima che l’email raggiunga il destinatario nella sua casella di posta elettronica.

Bounce
Un messaggio che non viene consegnato prontamente è definito Bounced (Rimbalzato). Le email possono essere rimbalzate per più di 30 ragioni.

Bounce handling
Il processo di trattamento delle email che sono rimbalzate (bounced). Il bounce handling serve per mantenere le liste più “pulite” possibile e quindi contenenti indirizzi atrtendibili.

Bounce message
Messaggio spedito indietro da un mittente che avvisa che il messaggio non è stato inviato e perchè.

Bounced email
Una email viene definita bounced (rimbalzata) quando non è redatta in modo corretto, non è più valida (il destinatario ha cambiato indirizzo email) o l’indirizzo del dominio non è più attivo.

B-to-B
Business-to-business (anche B2B). Email inviate da tra aziende.

B-to-C
Business-to-consumer (anche B2C). Email inviate da tra aziende e privati.

Call to action
In un messaggio email, il link oppure il testo che propone al destinatario una determinata azione da effettuare.

Cartella bulk (anche cartella junk)
Una cartella di email che contiene messaggi inviati da destinatari che sembrano fare spam e quindi considerati non attendibili. Alcuni client permettono al destinatario di non tenere conto delle restrizioni di sistema, facendo arrivare l’email di un destinatario sospetto nella cartella “in arrivo”.

Churn
Gli iscritti che lasciano la mailing list (o gli indirizi email non corretti) in un certo periodo di tempo.

Click-through & click-through tracking
Un click-trough avviene quando un destinatario clicca su un link e nell’email è incluso un hotlink. Il Click-through tracking si riferisce ai dati raccolti su ogni linck Click-through, come per esempio, quante persone lo hanno cliccato, in quale momento, quanti click sono diventati vendite, inoltri o iscrizioni.

Click-through rate
Il numero totale di click sui link delle email divisi per il numero delle email inviate. Include click multipli di un unico utente. Alcuni lo definiscono anche CTR.

Contenuto dinamico
Un contenuto di email newsletter che cambia da un destinatario all’altro, in base a un set di regole ,  di solito in accordo con le preferenze impostate dagli utenti nell’opt-in ad un messaggio da un mittente. Il contenuto dinamico può riflettere gli acquisti passati, gli interessi o l’indirizzo del destinatario.

Conversion
Quando un destinatario di una email effettua un’azione basata sulla email inviata. Una conversione può essere una transazione monetaria, un acquisto effettuato dopo aver cliccato su un link. Può includere anche un azione volontaria come la registrazione ad un sito WEB, un download, un iscrizione ad un seminario online o un opt-in per una newsletter.

Conversion rate
La percentuale dei destinatari delle email che rispondono ad una tua specifica campagna di marketing o promozione. Questo valore misura il successo della tua campagna di email marketing.

CPA
Cost per action (costo per azione). Un metodo di pagamento per la pubblicità, o il calcolo dei risultati dal marketing non-CPA.

CPC
Costo per click. Un metodo di pagamento per pubblicità che prevede il pagamento di una somma specifica per ogni click effettuato su una pubblicità.

Cross-campaign profiling
Un metodo per capire come si comportano i clienti delle email attraverso campagne multiple.

CTR
Il numero di click unici diviso il numero di email che sono state aperte, espresso in percentuale.

DEM
Acronimo per Direct Email Marketing, denota l’invio di email pubblicitarie o commerciali (e, per estensione, le email stesse).

Delivery tracking
Il processo di misurare la percentuale di invii da formato, ISP o altri fattori o consegne fallite (rimbalzate, indirizzo non valido, errori del server o di altri). Una scienza inesatta.

DomainKeys
Un applicazione software anti-spam sviluppata da Yahoo che usa una combinazione di chiavi pubbliche e private per autenticare il dominio del mittente e ridurre quindi le possibilità che uno spammer o un hacker falsifichi l’indirizzo del dominio d’invio.

Double opt-in
Processo che richiede ai nuovi iscritti di una lista di compiere un azione (come cliccare su un link di un email che porta alla pagina di conferma) per confermare che essi vogliono essere presenti sulla lista.

Effective rate
Valore che misura quanti di coloro che hanno aperto un messaggio email cliccando un link, di solito misurato come unique responders (risposta unica) diviso unique opens (aperture uniche).

Email client
Il software destinatario usato per leggere le email, come Outlook Express o Mozilla Thunderbird.

Email newsletter
Contenuti distribuiti agli iscritti via email, in modo regolare. Il contenuto è visto come un valore editoriale prima di un messaggio commerciale con un offerta di vendita.

ESP
Email Service Provider (fornitore di servizi email).

Email triggered
Messaggi pre-programmati inviati automaticamente, basati su un particolare evento, su una data o un anniversario.

Falso positivo
Un messaggio legittimo erroneamente respinto o identificato come spam, a causa di un ISP o di un programma antispam del destinatario. Più sarà rigido il programma anti spam e maggiori saranno i falsi positivi.

Footer
L’area alla fine del messaggio email o newsletter, contiene informazioni che non cambiano da un’edizione all’altra, come le informazioni di contatto, l’indirizzo postale della compagniao l’indirizzo email usato dall’destinatario per iscriversi alle mailing. Alcuni programmi possono essere settati per inserire queste informazioni automaticamente.

Form d’iscrizione
La pagina web attraverso la quale l’utente si iscrive a una newsletter. Deve contenere l’informativa sulla privacy e possibilmente diverse opzioni di scelta sui tipi di messaggio che si desidera ricevere.

Hard bounce
Messaggio inviato ad un accout email non valido, chiuso o inesistente.

Header
Dati all’inizio di un messaggio email, incluso il nome e indirizzo email del mittente, l’idirizzo IP del server, l’indirizzo IP del destinatario ed eventuali trasferimenti nel processo.

IMAP
Protocollo di accesso ai messaggi internet. Un protocollo standard per accedere alle email da un server.

Impression
Una visita unica su una pagina da un singolo utente.

ISP
Internet Service Provider. Tipicamente un ISP fornisce l’hosting mail e web, oltre all’accesso (come l’ADSL).

Lead
Un cliente potenziale da “attivare” con un marketing mirato.

Landing page
Una pagina web visualizzata dopo aver cliccato su un link di un email.

Mailing list
Lista di indirizzi email che riceve messaggi dalle mailing e dai gruppi di discussione.

Messaggio HTML
Un messaggio email che contiene qualsiasi tipo di formattazione diversi da quelli di testo. Può essere utile per programmare un testo con uno specifico carattere. Può includere anche immagini. marchi e colori.

MIME
Formato di messaggio che include sia html sia testo nello stesso messaggio. Molti (ma non tutti) email client ricevono i messaggi in questo formato e mostrano automaticamente la versione che il sistema dell’utente è impostato ad aprire. I sistemi che non possono visualizzarre l’html, invece possono visualizzare il testo.

Minisito
Un mini sito web usato per archiviare le tue newsletter passate. Il minisito ha un URL unica è può essere usato come portfolio delle newsletter passate e delle email promozionali. Può essere collegato al sito principale da un link.

MSP
Mail Service Provider. Fornitore di servizi email, come Hotmail.

Opt-in
Una specifica richiesta da parte di un destinatario email a ricevere comunicazioni email fornendo il suo indirizzo email ad una specifica compagnia, sito web o individuo, dando il permesso di inviare ulteriori comunicazioni al suo indirizzo email.

Opt-out
Una richiesta specifica di rimuovere un indirizzo email da una lista(chiamato anche Unsubscribe), o da tutte le liste usate da un singolo utente. Anche il processo di inserire un indirizzo email in una lista senza la pre approvazione del soggetto, costringendo il nome inserito che non vuole essere inserito nella lista a cancellarsi attivamente.

Phishing
Un tipo di furto d’identità mediante il quale i ladri di identità (scammers) usano una email automatica per ingannare il destinatario e farsi dare informazioni personali come numero di carta di credito, numero di account bancario, password, username e altri dati sensibili.

POP
Post Office Protocol, protocollo con cui un client email riceve o invia messaggi da un email server.

ROI
Acronimo per Return On Investement, consiste nel rapporto tra il fatturato e gli investimenti: misura la redditività di un’operazione economica.

Seed email
Indirizzi email piazzati in una lista (spesso in segreto) per determinare quale messaggio e inviato alla lista e/o tracciare il tasso di consegna e/o l’aspetto visivo del messaggio inviato. Possono essere piazzati anche su un sito web o altrove in internet per tracciare le attività maggiori degli spammers.

Sender Policy Framework (anche SPF)
Un protocollo usato per eliminare le email false. Una linea di codice chiamate SPF record e piazzata nelle informazioni del DNS del mittente. Il server mail in arrivo può verificare un mittente leggendo l’SPF record permettendo il passaggio del messaggio.

SMTP
Simple Mail Transfer Protocol, il protocollo più comune per inviare messaggi email attraverso i server.

Spam
Il nome popolare per le email commerciali non desiderate. Alcuni destinatari di email definiscono spam tutte le email che non si vogliono più ricevere, anche se arrivano da mittenti che hanno ricevuto l’iscrizione volontaria del destinatario.

Spamcop
Una blacklist e un database di indirizzi IP, precedentemente di proprietà privata ma ora parte del vendor email Ironport. Alcuni ISP controllano gli indirizzi IP delle email in arrivo in confronto ai record di Spamcop per determinare quando gli indirizzi sono inseriti in una blacklist a causa di denunce per spam.

Webmail
Uno dei diversi servizi email web-based, attraverso i quali i clienti vanno su una pagina web per accedere o scaricare le loro email al posto di usare un’applicazione desktop(client). Alcuni esempi sono Gmail, Yahoo mail e Hotmail.

Whitelist
Lista autorizzata avanzata di indirizzi email, tenuta da un ISP, iscritti o altri servizi fornitori di email, che permettono ai messaggi email di essere consegnati indifferentemente dai filtri anti-spam.