5 Consigli Utili per non finire in Blacklist

Diamo per scontato che la tua email sia “leggera” e formattata in modo corretto. Tralasciamo anche il fatto che la tua lista sia “pulita” e quindi che i destinatari abbiano dato il consenso a ricevere comunicazioni da te. Ora penserai di essere tutelato da eventuali segnalazioni al Garante. Vero! Poi penserai anche che la tua buona fede ti impedisca di finire blacklistati. Sbagliato!
Cos’è la BlackList?
La blacklist (lista nera) non è altro che un elenco che raccoglie indirizzi email di spammer (o presunti tali). Questo elenco è collegato a moltissimi server, che a loro volta avranno il compito di bloccare il traffico in uscita proveniente dagli indirizzi presenti. Le blacklist sono molte su internet e sono facilmente reperibili. Le più importanti sono spamhaus e spamcop. Come dicevo, queste sono accessibili da chiunque. In qualsiasi momento, un ipotetico destinatario insoddisfatto potrà didiscriversi dalla tua lista, ma se lo fai veramente arrabbiare, ti segnalerà alle black list, e con molta probabilità, l’invio di messaggi di posta elettronica dal tuo indirizzo IP verrà inibito.
Niente di irreparabile. Potrai comunque rimuovere il vostro indirizzo dalla lista, ma la procedura non è certo semplice e veloce.
Per diminuire fortemente le probabilità che ciò avvenga, possiamo seguire 5 semplici regole:
1. Tieni sempre aggiornato il software anti-virus
Il tuo software anti-virus deve essere costantemente aggiornato sui nuovi virus in circolazione. I più pericolosi sono chiamati virus worm. Si riproducono e infettano alcuni file del sistema operativo, causando diffondersi del virus con l’invio di spam utilizzando il tuo indirizzo IP.
2. Double opt-in
Questo semplice metodo è il migliore per essere certo che le persone giuste ricevano la tua email. Il fatto che i tuoi utenti possano confermare la loro iscrizione via email, fa sì che nella tua lista non vengano inseriti indirizzi email errati o in modo fraudolento.
3. Frequenza di invio delle email
Avere molto da dire non ti autorizza di certo a tartassare di email i tuoi destinatari. Cerca di non essere troppo invasivo e invia con moderazione le tue email, specie se commerciali.
4. Fatti riconoscere
Assicurati che i tuoi destinatari riconoscano il tuo indirizzo email o il tuo alias, e non cambiarlo mai, al fine di evitare confusione sulla provenienza del messaggio.
I tuoi abbonati saranno molto meno inclini a segnalarti come spammer se ti  possono riconoscere e quindi possono ricordarsi di averti dato il consenso alla ricezione dell’email.
5. “Controlla” i tuoi colleghi
Verifica che altri utenti nella tua rete, e quindi che utilizzano il tuo stesso IP, mettano in pratica questi accorgimenti. Una errata attuazione di campagne di email marketing di qualsiasi utente della tua rete, può portare l’IP ad essere blacklistato. Quindi l’errore di uno, può ripercuotersi su tutti gli altri.