Ok, il Mailing è partito! Il tempo di invio non è immediato e spesso gli invii consistenti impiegano ore, prima di aver consegnato l’ultima email. Ma cosa fare questo intervallo di tempo?
Eccoti accontentato:
Eccoti accontentato:
1. Check indirizzi
Controlla come si presentano le tue email sia nei client di posta elettronica che nelle caselle di webmail. Verifica che non finiscano nella cartella della posta indesiderata e soprattutto controlla che la tua email abbia l’oggetto.
2. Informa i colleghi
Potrebbe essere utile inviare la tua newsletter o dem anche ai tuoi collaboratori o ad altri reparti dell’azienda nella quale lavori (commerciale, amministrativo), in modo da tenere tutti aggiornati sulle attività marketing della campagna.
Questo potrà evitare che due o più canali dell’azienda, diano informazioni diverse ai clienti.
Questo potrà evitare che due o più canali dell’azienda, diano informazioni diverse ai clienti.
3. Inizia a controllare i bounces
Controlla che i bounces siano limitati (se non ci sono è meglio) e in bassa percentuale rispetto alle email inviate in quel momento. Ciò può essere di aiuto perché se la percentuale di bounces è molto alta, è segno evidente che c’è qualcosa che non va nella lista o nel tuo IP
4. Consulta le statistiche di consegna
Se hai un servizio SMTP professionale, oppure un qualsiasi altro servizio di monitoraggio delle email inviate, potrebbe essere utile monitorare lo stato e la velocità di consegna. Addirittura alcuni servizi possono farti sapere in tempo reale se l’email è stata aperta.
5. Fai una pausa
Probabilmente negli ultimi 5 minuti, la tensione o il timore di aver fatto qualche errore ti ha fatto perdere 5 mesi di vita. Beh, ora è arrivato il momento di alzarsi dalla scrivania e prendersi il meritatissimo caffé. Se invece ti sei accorto di aver fatto dei pastrocchi clamorosi, allora mi sa che la pausa dovrà aspettare…