Se volete scoprire come la vostra lista email si sta “comportando”, assicuratevi di misurarne il tasso di abbandono. In inglese è “churn rate” e rappresenta il totale degli iscritti che abbandonano una lista in un determinato periodo di tempo.
Può essere molto utile per controllare la salute delle vostre liste e per individuare in modo tempestivo, azioni per migliorare i risultati delle campagne.
Calcolare il tasso di abbandono è molto semplice:
Churn Rate = numero degli abbonati che lasciano la vostra mailing list / totale indirizzi.
Da notare che nel calcolo del tasso di abbandono, si dovrebbero includere non solo gli abbonati che annullano la propria iscrizione, ma anche i ritorni (hard-bounces) e le segnalazioni di spam.
Un normale tasso di abbandono è compreso tra il 20% e il 30% all’anno, ma può variare molto a seconda della nicchia di mercato. Se si ha un tasso di abbandono del 50-70%, c’è qualcosa nel processo di email marketing che è sbagliato e sono quindi necessarie indagini accurate per andare a scovare il problema.
Come ridurre gli alti tassi di abbandono?
C’è ancora molto che potete fare in modo da ridurre le incertezze.
Per esempio:
– Segmentate la vostra lista e inviate email di offerte/servizi personalizzate.
– Monitorate il comportamento dell’utente e attivate programmi di fidelizzazione.
– Controllate spesso la concorrenza e, se necessario, aggiornate i prezzi e create offerte più competitive.
C’è ancora molto che potete fare in modo da ridurre le incertezze.
Per esempio:
– Segmentate la vostra lista e inviate email di offerte/servizi personalizzate.
– Monitorate il comportamento dell’utente e attivate programmi di fidelizzazione.
– Controllate spesso la concorrenza e, se necessario, aggiornate i prezzi e create offerte più competitive.
Consiglio? non “abbandonate” le vostre liste.