I messaggi di e-mail marketing sono inviati sempre con un obiettivo. Questo può essere vago, mirato solo al mantenimento di un contatto con i clienti, ma spesso si tratta di qualcosa di specifico – e di solito è questo che fa la differenza tre vendere o meno un prodotto.
Ma il messaggio email di per sé non realizza una vendita. L’email marketing è un processo in due fasi che utilizza il messaggio email per generare interesse su un determinato prodotto/servizio.
E’ la “Landing Page” (pagina di destinazione) che converte tale interesse in un acquisto. Ciò rende il contenuto della pagina di destinazione altrettanto importante quanto il contenuto della email. L’opzione più semplice è quella di collegare la “call to action” nell’email, a una pagina permanente integrata in un sito web. Questa è una strategia che può funzionare bene se il messaggio mira a promuovere un elemento che già fa parte del vostro inventario.
L’utilizzo dell’email marketing per spingere un prodotto specifico – con l’integrazione della promozione in una newsletter o con l’invio di un’offerta speciale sul prodotto – può essere molto efficace, e genera spesso un incremento delle vendite dei prodotti che si stanno offrendo. Un approccio molto efficace è sicuramente quello di creare un’offerta speciale esclusiva per gli abbonati e collegare il contenuto della landing page personalizzata a quello delle email.
Guida i lettori alla fine del percorso…
Questo è un passaggio fondamentale per l’azione di marketing che stiamo effettuando. I lettori dei nostri messaggi email dovrebbero avere la sensazione di seguire un percorso e che la fiducia che hanno dato al mittente cliccando sul link nella e-mail, non è stata tradita. Questo può infatti succedere quando la landing page ha un aspetto troppo commerciale e troppo mirato alla vendita. L’aspetto della pagina di destinazione deve corrispondere invece a quello della relativa email.
Naturalmente, anche il titolo avrà la sua importanza. Mentre l’oggetto della mail deve comunicare ai lettori che le informazioni riportate in seguito sono importanti, il titolo della pagina di destinazione deve proseguire il racconto…Quest’ultimo sarà visto da un numero inferiore di persone che hanno già espresso il loro interesse. Dovrà quindi avere più uno scopo pratico/informativo o non pubblicitario che mira solo a catturare l’attenzione.
Una strategia da mettere in atto potrebbe essere quella di porre una domanda nel titolo della mail, utilizzare il corpo del messaggio per descrivere il problema, ma offrire la soluzione solo sulla pagina di destinazione. E’ un approccio che dovrebbe generare molti clic da parte dei lettori che incuriositi e interessati, cercano la fine del percorso del messaggio di marketing.
Se questi click riuscuranno a convertirsi in vendita o al raggiungimento dell’obiettivo prefissato, ciò dipenderà anche dalla qualità della pagina di destinazione, e in particolare dalla facilità con cui l’utente può interagirvi. Quando stai offrendo una soluzione a un problema, è necessario mettere la soluzione stessa a disposizione dell’utente il più rapidamente possibile. Un sito che richiede la registrazione, per esempio, dovrebbe iniziare il processo da questa pagina, offrendo il modulo di iscrizione accanto al testo.
Come sempre, questa non è una strategia universale che funzionerà per tutte le aziende o per ogni promozione e-mail. Ma ogni marketer e-mail deve sapere quello che vuole l’utente oltre al semplice clic!